Personalizzazioni
La personalizzazione è un capitolo a parte, perché una sciarpa, una cravatta o un foulard sono paragonabili alla tela bianca su cui l’artista dipinge il suo quadro: in partenza non hanno alcuna connotazione, saranno i colori e il disegno a dare personalità. Per questo occorre molta sensibilità per entrare in sintonia con il cliente e dare corpo alle sue esigenze traducendo nel filato il messaggio da veicolare.
Proporzioni e visibilità del marchio aziendale possono, in alcuni casi, svilire l’estetica del prodotto: tutto dipende dalle finalità per cui è stato realizzato l’articolo. “Se realizzo un foulard per le hostess che lavorano in fiera nello stand di un’azienda – dice Mosconi – devo rendere ben visibile il marchio. Perché in quel caso il foulard deve essere notato dai visitatori della fiera, e deve essere anche memorizzato. Diverso naturalmente è il caso della sciarpa che sarà donata alla moglie del diplomatico o a una cliente importante. In quel caso punterò sulla qualità estetica e sulla preziosità del tessuto. Sono questi gli elementi che verranno memorizzati.
La personalizzazione, la firma dell’azienda, sarà spostata magari sull’etichetta o sul packaging creato per l’occasione. Nel caso di una cravatta importante, invece, affiderò probabilmente il marchio alla fodera parlata.