Cravatte artigianali
La cravatta è una parte dell’abbigliamento che richiede sempre di un’attenzione particolare, richiama un significato specifico di chi siamo, è fondamentale per dare quel tocco di stile in più, quel particolare che dica qualcosa in più di noi.

Seterie Mosconi è un’azienda tutta italiana, i suoi prodotti primeggiano in qualità e professionalità, per il modo in cui vengono realizzati.
Oltre ad altri accessori, si occupa di cravatte di alta qualità che sono fabbricate utilizzando delle fibre di lana, di seta o di una fibra morbida e leggera, luminosa che viene prodotta da capre speciali che si trovano nel Kashmīr, un luogo vicino all’Himalaya: il cachemire.
Cravatte personalizzate realizzate con materiali pregiati e secondo direttive del cliente.
La cravatta artigianale italiana
Seterie Mosconi vanta una legittima conoscenza e padronanza di questo specifico ramo, un’azienda conosciuta e molto apprezzata anche all’estero. Ha un’equipe di stilisti (couturier) che offre un plurimo repertorio di idee per incentivare il commercio.
È essenziale per quest’attività dare un grande spazio alla ricerca del materiale di elevata qualità oltre a testare, approfondire la progettazione, dedicando molto impegno all’innovazione degli articoli artigianali, dare un tratto inconfondibile al prodotto, un tono ineguagliabile.
Ad ogni caratteristica un significato specifico
Seterie Mosconi presta molta cura al cliente, alle richieste che poi porteranno alla realizzazione del prodotto artigianale completamente originale.
Per ogni occasione ci saranno dettagli e caratteristiche che di proposito spiccheranno maggiormente o scompariranno intenzionalmente; per ogni cliente ci sarà un trattamento coerente a quello che dovrà rappresentare o all’evento importante a cui dovrà partecipare.
La qualità prima di tutto
Per Seterie Mosconi la qualità che dovrà risultare nel prodotto finale è fondamentale. Di rilevante importanza è l’avvenimento, che nel 1995 portò Giorgio Mosconi ha ricevere il premio per la miglior “cravatta promozionale”.